Progetto Europeo: REPUTATION

Radar trustEd Perception through mUltilevel safeTy And safety of inTended functIOnality diagNosis

CUP – E93C22001070001
FONDO NEXT GENERATION EU
M4C2I1.4

MOST – SPOKE 6, Tematica B – Piattaforme Veicolo, Topic B.4 – Progettazione e sviluppo di sistemi di supporto (sensori, attuatori, centraline, sistemi di comunicazione, ecc..) per lo sviluppo di veicoli industriali a guida autonoma (es. muletti/forklift)

Mobilità Sostenibile e Guida Autonoma

E.S.T.E. è tra i vincitori del bando a cascata ‘Sustainable Mobility Center’ pubblicato con il Decreto del Direttore Generale Rep. n. 200/2024 – Prot. n. 123487 del 17/05/2024 da UNIMORE come SPOKE 6 del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST.
Il progetto è stato ammesso al finanziamento con il Decreto del Direttore Generale Rep. n. 568/2024 – Prot. n. 317740 del 20/11/2024.

SPOKE 6 | Sviluppo di sistemi di guida autonoma e connessa che mira a ridurre gli incidenti stradali e a migliorare la sicurezza degli utenti della strada. Aspetto cruciale è l’addestramento del personale addetto alla gestione e manutenzione dei sistemi di guida autonoma, utilizzando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale. UNIMORE guarda al futuro come “Università di ricerca” in grado di sviluppare nuove conoscenze, di alimentare nei propri studenti e studentesse la cultura della maturazione individuale, della scoperta, della creatività e dell’innovazione, di aprirsi al contesto europeo con una crescente presenza in reti di didattica e di ricerca.

Il progetto è finanziato nell’ambito del PNRR (Missione 4 Componente 2 Investimento 1.4) dall’Unione Europea tramite il programma Next Generation EU, con l’obiettivo di promuovere e rilanciare la trasformazione tecnologica e digitale del Paese.

Abstract

I veicoli autonomi usano sistemi sensoriali per la percezione ambientale, la cui sicurezza è valutata da norma di sicurezza funzionale e SOTIF (Safety of the Intended Functionality), ma non esiste un metodo certificato per garantire che l’immagine o lo spazio ricostruito che rende il sensore è affidabile. Si garantiscono elevati livelli di safety, availability e trustability con la ridondanza e la diversità dei sistemi sensoriali. Tale approccio è sostenibile solo per il mondo auto, non lo è per ambito industriale, per il quale il costo è proibitivo e frena l’automazione di forklift, carrelli, e altri veicoli simili.
Il progetto si colloca in questo ambito e ha come obiettivo il progetto e la realizzazione prototipale di un sistema di più radar multipli (MIMO) con la capacità di verificare e garantire il corretto funzionamento di ogni singola antenna della schiera di antenne utilizzate. Il progetto ha come obiettivo innovativo principale la copertura della parte di diagnosi che non è contemplata né dalla functional safety né dalla diagnosi SOTIF. I controlli di integrità combinano sia funzionalità, sia sicurezza funzionale classica, che SOTIF e diagnosi funzionale delle antenne attraverso analisi dei dati di più antenne i cui dati sono correlati mediante Machine Learning. Infatti non può essere garantito il corretto compimento di una missione – in assenza di altri guasti -, se non si ha la certezza che i sensori in qualche modo non distorcano l’ambiente che devono percepire.